Il Bonus Mamma Disoccupata 2025 (anche chiamato Assegno di maternità dei Comuni) è un aiuto economico pensato per le mamme che non hanno un lavoro o che non sono coperte dalla previdenza sociale obbligatoria. Si tratta di un contributo una tantum erogato dall’INPS, ma che viene concesso dal Comune di residenza. Lo scopo è di aiutare le madri nei primi mesi di vita del bambino.
L’INPS ha recentemente comunicato gli importi aggiornati e i nuovi requisiti con la circolare n. 45 del 19 febbraio 2025. Quindi, in questo articolo, spiegheremo in modo semplice e chiaro cos’è il Bonus Mamma Disoccupata 2025, a chi spetta, quali sono i requisiti (specialmente il limite ISEE), a quanto ammonta l’aiuto economico, chi ne è escluso, come fare la domanda.
Che cos’è il Bonus Mamma Disoccupata 2025?
Il Bonus Mamma Disoccupata 2025 è un aiuto economico pensato per le madri che non hanno un lavoro stabile o una copertura di maternità dal loro datore di lavoro. In pratica, si tratta di un assegno di maternità di base che lo Stato finanzia, ma che viene gestito dai Comuni.
Infatti, Il Bonus viene dato a chi non riceve l’indennità di maternità che normalmente spetta alle lavoratrici dipendenti o autonome. In altre parole, rappresenta una rete di sicurezza per le madri che non hanno altri aiuti economici per la maternità. Quindi, è un supporto fondamentale per chi diventa mamma senza una copertura economica.
A chi spetta il Bonus Mamma Disoccupata 2025?
Il Bonus Mamma Disoccupata 2025 spetta alle neo-mamme disoccupate o con reddito basso, che non hanno altre tutele di maternità. Questo beneficio è valido sia per le mamme che partoriscono (in caso di parto) sia per le mamme adottive o affidatarie in preadozione, a patto che il bambino adottato abbia meno di 6 anni (oppure meno di 18 anni se si tratta di adozione internazionale).
Dunque, in alcuni casi, anche una mamma che lavora può richiedere questo bonus. Però, può farlo solo se non riceve un’indennità di maternità dallo Stato o dal datore di lavoro. Se l’indennità che riceve è inferiore al bonus comunale, il Comune può riconoscere la differenza.
Quanto ammonta il Bonus Mamma Disoccupata 2025?
Dunque, passiamo a parlare dell’aspetto economico del Bonus Mamma Disoccupata 2025. L’importo dell’assegno viene stabilito ogni anno in base all’inflazione (indice ISTAT FOI). Per il 2025, l’INPS ha comunicato gli importi aggiornati (circolare di febbraio 2025):
- Importo mensile: €407,40 al mese, per un massimo di 5 mensilità.
- Importo totale: €2.037,00 complessivi.
Bisogna però ricordare che l’assegno di maternità comunale non è un pagamento mensile come un normale assegno familiare, ma si calcola su 5 mensilità teoriche.
L’importo totale di €2.037,00 corrisponde a 5 rate di €407,40 ciascuna. In genere, l’INPS paga l’intero importo in un’unica soluzione, una volta accolta la domanda. In alcuni casi, il Comune potrebbe decidere di pagare a rate, ma solitamente il pagamento avviene in un’unica somma che copre tutte le 5 mensilità.
Ricordate che il bonus è per ogni figlio. Se ci sono gemelli o adozioni multiple, l’importo viene moltiplicato per ogni bambino. Ad esempio, una mamma che ha due gemelli riceverà il doppio dell’assegno (circa €4.074 in totale), visto che ci sono due figli beneficiari.
Bonus Mamma Disoccupata 2025: Requisiti
Per ricevere il Bonus Mamma Disoccupata 2025, bisogna soddisfare alcuni requisiti importanti. Ecco i punti principali:

- Evento nascita/adozione nel 2025: Il bonus è disponibile per i figli nati, adottati o in affido preadottivo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025.
- Residenza e cittadinanza: La madre deve vivere in Italia e avere un permesso di soggiorno valido. Sono accettate cittadinanze italiane, di paesi UE con residenza in Italia, o anche cittadinanze extra-UE con permesso di soggiorno valido.
- Stato occupazionale: La madre deve essere disoccupata o lavorare in un modo che non le permetta di ricevere l’indennità di maternità ordinaria. In altre parole, non deve ricevere altri aiuti economici di maternità dall’INPS o dal datore di lavoro.
- Limite ISEE: È necessario avere un ISEE che non superi i €20.382,90 per il 2025.
Chi non ha diritto al Bonus Mamma Disoccupata 2025?
Dopo aver visto a chi spetta ed i requisiti, è utile chiarire chi non ha diritto al Bonus Mamme Disoccupate 2025. In generale, la madre che non soddisfa le condizioni previste non può ottenere questo bonus. Ecco i principali casi di esclusione:
- Madri con copertura di maternità ordinaria
Se una mamma sta già ricevendo un trattamento economico di maternità, come ad esempio:- Lo stipendio durante il congedo di maternità pagato dal datore di lavoroL’indennità di maternità INPS per lavoratrici che ne hanno diritto
In questo caso, non può cumulare anche il bonus mamme disoccupate, perché questa agevolazione è pensata per chi non ha altre entrate di maternità. L’unica eccezione potrebbe essere quando la madre percepisce un’indennità inferiore rispetto all’importo dell’assegno comunale. In questo caso, il Comune può concedere la differenza, ma non il doppio beneficio.
Dunque, le lavoratrici dipendenti in maternità retribuita o le autonome che ricevono già un assegno di maternità dallo Stato sono escluse dal bonus dei Comuni, o eventualmente vedranno riconosciuto solo un importo integrativo se quello ordinario è inferiore.
Bonus Mamma Disoccupata 2025: ISEE
Nel 2025, la soglia ISEE per poter ottenere l’assegno di maternità dei Comuni è stata fissata a €20.382,90.
- L’ISEE del nucleo familiare della mamma richiedente deve essere uguale o inferiore a €20.382,90.
- Ogni anno, questa soglia viene modificata in base all’inflazione e comunicata dall’INPS. Ad esempio, nel 2024 era circa €20.220.
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Come richiedere il Bonus Mamma Disoccupata 2025?
Dunque, vediamo come fare domanda per ottenere il Bonus Mamme Disoccupate. La procedura è legata al Comune di residenza e richiede alcuni documenti da presentare entro un termine preciso. Ecco i passaggi principali:
- Preparare i documenti necessari: Prima di tutto, bisogna raccogliere i documenti richiesti. In genere servono:
- Documento d’identità valido della madre richiedente e il codice fiscale.
- Permesso di soggiorno valido (se la madre è cittadina non-UE).
- Attestazione ISEE aggiornata al 2025 che certifichi la situazione economica della famiglia.
- Autocertificazione che confermi il possesso dei requisiti richiesti dalla legge, come ad esempio di non ricevere altre indennità di maternità. Spesso è inclusa nel modulo di domanda del Comune.
- Coordinate bancarie (IBAN) intestate alla madre richiedente, oppure la possibilità di ricevere il pagamento tramite bonifico domiciliato presso le Poste Italiane.
- Eventuali altri documenti richiesti dal Comune, come l’atto di nascita del bambino se nato all’estero o lo stato di famiglia.
Compilare il modulo di domanda: Ogni Comune ha un modulo specifico per richiedere l’Assegno di maternità dei Comuni. Il modulo si può ritirare in Comune o scaricare dal sito web. Bisogna compilare tutti i dati della madre e del bambino, inserire l’ISEE e dichiarare i requisiti. Alcuni Comuni permettono anche di compilare la domanda online o con l’aiuto di un CAF o Patronato.
- Presentare la domanda al Comune entro 6 mesi: Una volta compilato il modulo, va presentato al Comune di residenza della madre. Il termine massimo per la presentazione è di sei mesi dalla nascita o ingresso del bambino in famiglia.
- Per esempio, se il bambino è nato il 15 marzo 2025, la domanda deve essere presentata entro il 15 settembre 2025.