La Carta Acquisti 2025 (nota anche come Social Card) è una carta prepagata ricaricata dal Governo con 40 € al mese, accreditati ogni due mesi per un totale di 80 €, destinata a sostenere economicamente i cittadini in difficoltà. È rivolta agli anziani con più di 65 anni ed ai bambini sotto i 3 anni appartenenti a nuclei familiari con un ISEE basso. La carta consente di acquistare beni di prima necessità e di pagare utenze essenziali.
È gratuita e funziona come una normale carta elettronica di pagamento sul circuito Mastercard, emessa da Poste Italiane. Una volta assegnata, viene ricaricata periodicamente dallo Stato senza costi per l’utente. Di seguito scopriamo nel dettaglio che cos’è e come funziona, chi ne ha diritto nel 2025, quali sono i requisiti e le modalità per richiederla, il calendario delle ricariche per il 2025 e le risposte alle domande frequenti, con informazioni aggiornate al 2025.
Che cos’è la Carta Acquisti 2025?
La Carta Acquisti è una carta prepagata ricaricabile pensata per chi si trova in difficoltà economica. Ogni mese offre 40 euro, accreditati ogni due mesi con un versamento di 80 euro. I soldi possono essere usati solo per comprare cibo, farmaci o pagare le bollette di luce e gas presso gli uffici postali, nei negozi convenzionati del circuito Mastercard.
Funziona come una normale carta PostePay Electron: ha un PIN, va firmata e può essere usata mostrando un documento d’identità per spese oltre una certa soglia. Non ci sono costi di attivazione o commissioni. Inoltre, dà accesso a sconti in alcuni negozi ed alla tariffa elettrica agevolata per famiglie in difficoltà.
A chi spetta la Carta Acquisti 2025?
La Carta Acquisti spetta solo per due gruppi di persone nel 2025:
- Anziani di 65 anni o più che hanno pochi soldi (con reddito e ISEE sotto la soglia stabilita). Se accettata, la carta sarà intestata all’anziano.
- Bambini con meno di 3 anni che vivono in famiglie con pochi soldi (ISEE sotto la soglia). La carta sarà intestata al genitore o tutore che fa la richiesta.
Solo chi rientra in uno dei questi due gruppi e rispetta le regole economiche può chiedere la Carta Acquisti. Non viene data automaticamente: bisogna fare domanda. Chi già riceve la carta e ha ancora i requisiti non deve rifare la domanda ogni anno, ma solo aggiornare l’ISEE per continuare a ricevere i soldi ogni due mesi.
Quanto ammonta la Carta Acquisti 2025?
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese per ogni persona che ne ha diritto. La ricarica non è mensile, ma avviene ogni due mesi: vengono messi 80 euro sulla carta in un’unica volta. In un anno, il totale arriva a 480 euro per ogni beneficiario. Questo importo non cambia in base al reddito: tutti ricevono la stessa cifra.
Alcuni Comuni o Regioni hanno dato più soldi con fondi propri. Per esempio, la Regione Friuli Venezia Giulia ha aggiunto 70 euro al mese per i suoi residenti.
Per il 2025, l’importo della Carta Acquisti rimane uguale a 40 euro al mese. Non ci sono aumenti ufficiali. I limiti di reddito ISEE vengono aggiornati ogni anno in base all’inflazione calcolata da ISTAT. Così, più famiglie potrebbero avere i requisiti per ricevere la carta.
- La ricarica è bimestrale: 80 euro ogni due mesi
- Totale annuo: 480 euro
- Importo fisso per tutti: 40 euro al mese

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Carta Acquisti 2025: requisiti
Per ottenere la Carta Acquisti 2025, è necessario rispettare alcuni requisiti anagrafici, economici e patrimoniali stabiliti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. I requisiti cambiano in base alla categoria del beneficiario.
Per cittadini di 65 anni o più
Per i cittadini anziani, la Carta Acquisti è destinata a chi ha almeno 65 anni di età e rispetta determinate soglie di reddito e patrimonio.
- Età: almeno 65 anni compiuti al momento della domanda. Si può presentare la richiesta a partire dal giorno del 65° compleanno.
- Reddito annuo:
- Dai 65 ai 69 anni: reddito massimo annuo di 8.117,17 €.
- Dai 70 anni in su: limite di reddito annuo aumentato a 10.822,90 €.
- ISEE 2025: valore ISEE del nucleo familiare inferiore a 8.117,17 €.
Per bambini con meno di 3 anni
Anche i bambini fino ai 3 anni possono beneficiare della Carta Acquisti, ma devono rispettare specifici requisiti familiari e anagrafici.
- Età: tra 0 e 3 anni non compiuti. Si può fare domanda dal mese di nascita fino al mese prima del terzo compleanno.
- ISEE 2025: valore ISEE del nucleo familiare inferiore a 8.117,17 €.
- Requisiti anagrafici:
- Il bambino deve essere residente in Italia e iscritto all’anagrafe.
- Deve avere:
- cittadinanza italiana, oppure
- cittadinanza UE (o essere familiare di cittadino UE) con diritto di soggiorno, oppure
- cittadinanza extra-UE con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o con status di rifugiato/protezione sussidiaria.
Requisiti patrimoniali (validi per tutti)
Per tutti i beneficiari (anziani e bambini), non devono essere superati determinati limiti patrimoniali.
- Non si deve possedere:
- più di un’utenza elettrica domestica attiva;
- utenze elettriche non domestiche (es. per attività commerciali);
- più di un’utenza gas domestica;
- più di un veicolo (auto o moto);
- più di un immobile abitativo (con quota ≥ 25%);
- immobili non abitativi (es. terreni o locali) con quota ≥ 10%, anche all’estero;
- patrimonio mobiliare (es. risparmi, conti correnti, titoli) superiore a 15.000 €.
- Esclusione: non può accedere chi è interamente mantenuto da strutture pubbliche, come:
- ospiti permanenti di case di riposo,
- ricoverati in istituti di lunga degenza,
- detenuti in carcere con vitto ed alloggio a carico dello Stato.
Chi non ha diritto alla Carta Acquisti 2025?
Non può avere la Carta Acquisti chi non rispetta i requisiti richiesti. Le persone escluse sono quelle che non hanno l’età giusta (meno di 3 anni o più di 65 anni) oppure non rispettano i limiti economici indicati. In particolare, non hanno diritto le persone che si trovano in una di queste situazioni:
- ISEE troppo alto: chi ha un ISEE uguale o superiore a 8.117,17 € non può ricevere la Carta Acquisti.
- Reddito annuo troppo alto:
- Persone tra 65 e 69 anni con reddito annuo sopra 8.117,17 €
- Persone con 70 anni o più con reddito annuo sopra 10.822,90 €
- Troppe proprietà: non ha diritto chi:
- ha più di un contratto per la luce a casa
- ha un contratto per la luce non domestico (es. negozio)
- ha più di un contratto per il gas a casa
- ha più di un’auto o una moto
- ha più di una casa (con almeno il 25% di proprietà)
- ha locali o terreni (anche all’estero) con almeno il 10% di proprietà
- ha più di 15.000 € in banca o in altri investimenti
- Ospiti in strutture pubbliche: non ha diritto chi vive in:
- case di riposo pagate dallo Stato
- istituti di lunga degenza
- carceri
Carta Acquisti 2025 Limite ISEE
Per accedere alla Carta Acquisti nel 2025, uno dei requisiti fondamentali è il rispetto del limite ISEE, cioè l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente del nucleo familiare del richiedente.
Nel 2025, la soglia massima di ISEE per avere diritto alla Carta Acquisti è fissata a € 8.117,17. Questo significa che il valore dell’ISEE corrente, riferito ai redditi e patrimoni dell’anno 2023, deve essere inferiore a € 8.117,17. Anche un solo centesimo in più comporta il rigetto della domanda.
- Nel 2024 la soglia era € 8.052,75, ma dal 1° gennaio 2025 è stata aggiornata a € 8.117,17.
- L’aumento è di circa € 64 e deriva dall’adeguamento ISTAT per l’inflazione.
- Questo adeguamento avviene ogni anno, come stabilito dal Decreto Legge n. 112/2008, che prevede la rivalutazione della soglia ISEE per mantenerla allineata al costo della vita.
Esempi pratici:
- Se l’ISEE è di € 6.500, si rientra nel limite: la domanda è ammissibile
- Se l’ISEE è di € 8.500, si supera la soglia: la domanda è respinta
Calendario Pagamenti Carta Acquisti 2025
La Carta Acquisti viene ricaricata ogni due mesi, quindi 6 volte all’anno. Il pagamento segue un calendario stabilito. Di solito, i soldi arrivano nel secondo mese del periodo di due mesi. Ma la prima ricarica dell’anno può arrivare un po’ più tardi, per controlli legati all’ISEE.
Il Ministero e l’INPS hanno dato il calendario dei pagamenti per il 2025.
Bimestre 2025 | Data prevista di accredito |
---|---|
Gennaio – Febbraio | Entro il 15 febbraio 2025 (prima ricarica posticipata) |
Marzo – Aprile | Nel corso di marzo 2025 (ritorno alla cadenza regolare) |
Maggio – Giugno | Nel corso di maggio 2025 |
Luglio – Agosto | Nel corso di luglio 2025 |
Settembre – Ottobre | Nel corso di settembre 2025 |
Novembre – Dicembre | Nel corso di novembre 2025 |
Ogni ricarica copre due mesi e ha un valore totale di 80 €. Di solito, il versamento avviene verso la metà del mese indicato (es. metà marzo per marzo-aprile). Le date possono variare in base alla data di presentazione della domanda o a controlli. Chi ha fatto domanda in ritardo può ricevere la prima ricarica più tardi. Dal secondo bimestre in poi, i pagamenti seguiranno il calendario previsto.
Cosa si può comprare con la Carta Acquisti?
Con la Carta Acquisti puoi usare i soldi solo per cose utili e necessarie. In particolare, puoi usarla per:
- Comprare generi alimentari nei supermercati. Ad esempio:
- pane
- pasta
- riso
- carne
- pesce
- latte
- uova
- frutta
- verdura
- legumi
- olio
- prodotti per bambini (come omogeneizzati, biscotti, latte in polvere)
- Comprare bevande non alcoliche importanti, come:
- acqua minerale
- tè
- caffè
- Comprare prodotti per la salute e l’igiene, come:
- farmaci
- prodotti da banco (che non servono ricetta)
- prodotti sanitari (per esempio cerotti, termometri, disinfettanti)
Puoi comprare questi prodotti solo nelle farmacie e parafarmacie abilitate.
Un’altra cosa molto utile: la Carta Acquisti si può usare anche per pagare alcune bollette. In particolare:
- bollette della luce
- bollette del gas
Queste bollette si possono pagare negli Uffici Postali. È un aiuto importante, perché luce e gas sono spese essenziali per la casa.
Ci sono anche altri vantaggi. Molti supermercati offrono sconti speciali se paghi con la Carta Acquisti. Ad esempio:
- sconto del 5% sugli acquisti
È importante chiedere al tuo supermercato se fa parte dei negozi con sconto, oppure puoi controllare l’elenco dei negozi convenzionati sul sito ufficiale del programma Carta Acquisti.
Carta Acquisti per over 65
La Carta Acquisti per gli anziani con 65 anni o più funziona con le stesse regole generali previste per tutti, ma ha anche alcune regole specifiche dedicate agli over 65.

Requisiti Economici
Gli anziani beneficiari sono divisi in due gruppi, in base all’età:
- Anziani da 65 a 69 anni
- Devono avere un reddito annuo complessivo (da pensioni e altri redditi) uguale o inferiore a 8.117,17 euro.
- Devono avere un ISEE familiare inferiore a 8.117,17 euro.
- Anziani con 70 anni o più
- Possono avere un reddito annuo complessivo fino a 10.822,90 euro.
- L’ISEE familiare deve essere comunque inferiore o uguale a 8.117,17 euro.
Questa differenza permette ad alcuni anziani con più di 70 anni, con una pensione un po’ più alta (ma sotto i 10.822,90 euro), di avere la Carta, mentre i 65-69enni devono rispettare il limite più basso.
Compatibilità con Altri Aiuti
- La Carta Acquisti non sostituisce altri aiuti, ma li può integrare.
- Un over 65 può ricevere anche l’assegno sociale, la pensione minima, ecc., se rispetta i requisiti.
- Non c’è incompatibilità automatica con altri benefici, a meno che i redditi extra facciano superare i limiti di reddito o ISEE.
- Un esempio:
- Un anziano che riceve la Pensione di Cittadinanza (PdC), se ha ISEE sotto 8.117 euro, può avere anche la Carta Acquisti.
- Tuttavia, la PdC dà importi più alti (oltre 40 euro al mese), quindi la Social Card è utile per chi non ha diritto alla PdC.
Come controllare il saldo della Carta Acquisti?
Tenere sotto controllo il saldo della Carta Acquisti è molto importante per sapere quanti soldi sono disponibili e per poter usare correttamente il credito ricevuto. Esistono diversi modi semplici e accessibili per verificare il saldo attuale della carta. Qui di seguito sono spiegati tutti i metodi disponibili, in modo chiaro.
Servizio telefonico (numero verde)
È possibile controllare il saldo telefonando ai seguenti numeri:
- Numero verde 800.666.888: si può chiamare gratis da un telefono fisso in Italia.
- Numero (+39) 06.4526.6888: si può chiamare da cellulare o dall’estero (il costo dipende dal proprio operatore telefonico).
Dopo aver chiamato, bisogna:
- Seguire la voce guida automatica.
- Inserire i dati richiesti: il numero della carta e la data di nascita del titolare.
La voce registrata dirà subito il saldo disponibile.
Il servizio telefonico è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni, e fornisce una risposta automatica.
Sportelli ATM Postamat (bancomat di Poste Italiane)
È possibile andare a uno sportello Postamat (bancomat) e usare la Carta Acquisti. I passi da seguire sono:
- Inserire la carta nell’ATM.
- Digitare il PIN personale.
- Selezionare l’opzione per vedere il saldo.
In questo modo si può:
- Controllare il credito disponibile sulla carta.
- Vedere la lista dei movimenti recenti (cioè le ultime spese o ricariche fatte).
Servizio SMS (messaggio di testo)
È disponibile anche un comodo servizio SMS per ricevere il saldo della carta sul cellulare. Per usarlo bisogna:
- Registrare il proprio numero di cellulare.
- Chiamare il numero verde 800.666.888.
- Seguire le istruzioni per attivare le notifiche SMS.
- Dopo la registrazione, si può:
- Inviare un SMS gratuito al numero 800.130.640.
- Usare solo il cellulare registrato.
- Ricevere subito un messaggio con il saldo aggiornato della carta.
Inoltre:
- Ogni due mesi, quando viene fatta la ricarica di 80 euro, si riceve automaticamente un SMS con:
- La conferma dell’accredito.
- Il nuovo saldo disponibile.
È un modo utile per restare informati senza dover andare all’ATM o telefonare.
Uffici postali
Un’altra opzione è chiedere il saldo di persona:
- Presso qualsiasi ufficio postale.
- Presso una sede INPS.
Gli operatori possono:
- Verificare lo stato della carta.
- Comunicare il saldo disponibile.
Non esiste un servizio online (come app o home banking) per controllare il saldo della Social Card.
La Carta Acquisti non è una carta di conto normale, quindi bisogna usare solo i canali ufficiali spiegati sopra.
Come richiedere la Carta Acquisti?
Dunque, se desideri richiedere la Carta Acquisti nel 2025, ci sono alcuni passaggi importanti da seguire. La procedura è abbastanza semplice, ma bisogna fare attenzione a non saltare nessun passaggio. In effetti, si tratta di un processo che coinvolge sia le Poste Italiane che l’INPS. Vediamo come fare passo per passo:
- Ottieni il modulo: Prima di tutto, devi trovare il modulo ufficiale. Puoi trovarlo online sui siti come quelli del Ministero dell’Economia, del Ministero del Lavoro o dell’INPS, oppure presso gli uffici postali.
- Compila il modulo: Ora, compila con attenzione il modulo. Devi scrivere i tuoi dati personali, e se stai facendo la domanda per un bambino, anche i dati del piccolo. Devi dichiarare, con una semplice autocertificazione, di soddisfare tutti i requisiti richiesti, come il reddito, l’ISEE, e così via.
- Prepara i documenti: Con il modulo compilato, dovrai allegare anche alcuni documenti. In particolare, avrai bisogno di una copia di un documento di identità valido (e mostrare anche l’originale per verificarlo). Inoltre, dovrai presentare l’ISEE aggiornato, che puoi ottenere dal CAF o dall’INPS.
- Vai alle Poste: A questo punto, porta il modulo e i documenti all’ufficio postale più vicino. Non devi pagare nulla per fare la domanda, e l’ufficio si occuperà di inviarla agli enti competenti. Quando consegni la domanda, l’operatore ti darà una ricevuta timbrata.
- Aspetta la risposta: Ora, bisogna pazientare un po’. L’INPS si occuperà di verificare i dati che hai fornito. I tempi possono variare, ma in genere dovresti ricevere una risposta nel giro di qualche settimana.
- Se la domanda viene accettata, riceverai una lettera con le istruzioni su come ritirare la Carta Acquisti. Se invece la tua richiesta non viene accettata, riceverai comunque una lettera che spiega perché (ad esempio, il tuo ISEE è troppo alto).
- Ritiro della carta: Quando ricevi la lettera con l’invito, dovrai andare all’ufficio postale indicato per ritirare la carta. Porta con te il documento d’identità e la copia della domanda. La carta, di solito, è già attiva, ma senza credito iniziale. Le ricariche arriveranno nei bimestri successivi, a partire dal periodo in corso dopo l’approvazione. Riceverai anche un PIN separato per attivare la carta.
Insomma, la procedura coinvolge principalmente le Poste Italiane per la raccolta della domanda e la consegna fisica della carta, mentre l’INPS e il Ministero dell’Economia si occupano della verifica dei requisiti e dell’erogazione del contributo. Ecco, ricorda che la domanda è gratuita, quindi non devi preoccuparti di pagare nulla durante tutto il processo.
A chi posso rivolgermi per avere assistenza sulla Carta Acquisti?
Se hai bisogno di informazioni o assistenza, ci sono diverse opzioni a tua disposizione. Dunque, puoi scegliere il canale che ti è più comodo, a seconda della tua esigenza. Esploriamo le possibilità disponibili:
- Contact Center INPS: Puoi chiamare il numero verde 803.164 da fisso, o 06.164.164 da cellulare, per parlare con gli operatori che ti forniranno informazioni sullo stato della tua domanda o sul pagamento.
- Programma Carta Acquisti: Se desideri informazioni sul saldo e gli accrediti della tua carta, puoi chiamare il numero 800.666.888. Durante l’orario d’ufficio, hai la possibilità di parlare con un operatore per chiarimenti più dettagliati.
- Uffici Postali: Il personale negli uffici postali più grandi è ben preparato sulla Carta Acquisti. Puoi chiedere aiuto per fare la domanda o per risolvere problemi come la perdita della carta o il mancato recapito.
- Sportelli Sociali del Comune: Molti Comuni offrono supporto tramite i Centri di Assistenza o gli sportelli sociali. Se il tuo Comune fornisce questo servizio, potrai ottenere aiuto per accedere alla Carta Acquisti e ad altri bonus.
- Siti ufficiali INPS e MEF: I portali ufficiali dell’INPS e del MEF contengono tutte le informazioni necessarie. Puoi trovare guide, FAQ e moduli scaricabili direttamente sul sito INPS nella sezione “Per persone a basso reddito” > Carta Acquisti.

FAQ: Carta Acquisti
1. Devo presentare una nuova domanda ogni anno per continuare a ricevere la Carta Acquisti?
NO. Se hai già ottenuto la Carta Acquisti in passato, non devi rifare la domanda ogni anno finché continui a possedere i requisiti previsti.
Il programma si rinnova automaticamente. Le ricariche bimestrali proseguiranno in automatico nel 2025. L’unica cosa da fare è aggiornare l’ISEE ogni anno, di solito a gennaio, per dimostrare di rientrare ancora nei limiti economici.
Dovrai presentare una nuova domanda solo se la carta ti era stata revocata perché avevi perso i requisiti e successivamente rientri di nuovo nei parametri, oppure se richiedi il beneficio per un nuovo componente, ad esempio se nasce un bimbo in famiglia.
2. La Carta Acquisti viene inviata automaticamente dall’INPS a chi ne ha diritto o bisogna fare domanda?
Bisogna fare domanda. A differenza di alcune misure straordinarie (come la Carta “Dedicata a te” del 2023, che è stata spedita automaticamente a un gruppo selezionato di persone), la Carta Acquisti non viene inviata automaticamente, nemmeno se l’ISEE del cittadino è sotto la soglia. È necessario presentare la domanda presso gli uffici postali, compilando l’apposito modulo. Solo dopo aver fatto la domanda e dopo la verifica dei requisiti, la carta verrà emessa.
3. La Carta Acquisti è la stessa cosa della carta Dedicata a te da 382,50 € (Carta Risparmio Spesa)?
NO, esistono due misure diverse che potrebbero sembrare simili, ma in realtà sono molto diverse. La Carta Acquisti è un programma che esiste dal 2008. È pensato per le persone over 65 anni e per i bambini sotto i 3 anni e offre 40 euro al mese.
Invece, la Carta Dedicata a te, che molti chiamano anche Carta Risparmio Spesa, è stata una misura straordinaria introdotta dal governo Meloni nel 2023. Questa carta prepagata, del valore di 382,50 euro, è stata distribuita una sola volta nel 2025 ed era destinata a famiglie con almeno tre componenti ed un ISEE sotto i 15.000 euro.
3. Posso prelevare i soldi in contanti dalla Carta Acquisti?
NO. La Carta Acquisti non permette di prelevare contante. Dunque, è una carta che ha un uso ben preciso: puoi usarla per fare acquisti nei negozi alimentari, in farmacia, o per pagare le bollette alle Poste. Infatti, non funziona per prelevare soldi dagli sportelli ATM. Quindi, se pensavi di usarla per ritirare contante, purtroppo non è possibile.
4. Cosa devo fare se perdo la Carta Acquisti o mi viene rubata?
Se per caso smarrisci o ti rubano la Social Card, la cosa più importante da fare è bloccarla immediatamente. Per farlo, devi chiamare il numero verde: 800.666.888 se sei in Italia, oppure +39 02.82.44.33.33 se sei all’estero. Insomma, durante la chiamata, puoi parlare con un operatore oppure scegliere l’opzione automatica per bloccare la carta. Quando lo fai, ti verrà dato un codice di blocco che dovrai tenere a mente e annotare.
Subito dopo, è necessario fare denuncia alle autorità, come la Polizia o i Carabinieri. Entro due giorni lavorativi dalla chiamata, dovrai andare in un ufficio postale con la copia della denuncia ed il codice di blocco. Lì, potrai richiedere una nuova carta. La nuova Carta Acquisti verrà emessa e, chiaramente, il credito residuo della vecchia carta bloccata verrà automaticamente trasferito sulla nuova.
5. Una famiglia può ottenere più di una Carta Acquisti (es. per due bambini o per due anziani conviventi)?
SI, in certe situazioni, è possibile avere più di una Carta Acquisti nello stesso nucleo familiare, a condizione che ogni persona che la richiede soddisfi i requisiti previsti. Per esempio, se in una famiglia ci sono due gemelli che hanno meno di 3 anni, si possono fare due richieste separate per la Social Card (una per ogni bambino), e ognuna verrà ricaricata con 80 € ogni due mesi. Insomma, se due coniugi sono entrambi over 65 e il loro ISEE è basso, anche loro possono fare domanda e ricevere la loro Carta Acquisti.