Il Modello 730 Precompilato 2025 è uno strumento davvero utile per i contribuenti italiani, soprattutto per i lavoratori dipendenti e i pensionati, che devono presentare la dichiarazione dei redditi. Diciamo che questa modalità è stata pensata per semplificare una procedura che, spesso, sembra complessa e impegnativa. Infatti, con il 730 Precompilato, si riduce la possibilità di commettere errori e si facilita anche l’accesso ai rimborsi fiscali. Capire bene come funziona il Modello 730 Precompilato 2025, quali documenti sono necessari e quando utilizzarlo è fondamentale per affrontare il tutto con serenità, senza correre il rischio di commettere sbagli. In questo blog vediamo insieme che cos’è e da quando è disponibile?, Quali Sono le Novità per il Modello 730 nel 2025?
Che cos’è il Modello 730 Precompilato?
Il Modello 730 Precompilato è una dichiarazione dei redditi preparata dall’Agenzia delle Entrate e resa disponibile ai contribuenti idonei tramite il sito web ufficiale. Questo strumento ha come obiettivo principale quello di semplificare la dichiarazione fiscale, precompilando già molti dati importanti, come i redditi da lavoro dipendente o pensione e alcune spese detraibili.
Che documenti servono per fare il 730/2025?
Per usare e, se necessario, modificare il Modello 730 Precompilato 2025, i contribuenti devono avere alcuni documenti importanti. Il documento principale è la Certificazione Unica (CU) 2025, che viene rilasciata dai datori di lavoro o dagli enti che erogano pensioni. Questa certificazione mostra i redditi percepiti e le ritenute d’acconto fatte nell’anno fiscale 2024. Se il contribuente ha avuto più lavori o ha ricevuto diversi tipi di reddito, come ad esempio pensione e stipendio, bisognerà avere tutte le CU che riguardano queste entrate.
Inoltre, per accedere al sistema online dell’Agenzia delle Entrate, è necessario avere un documento di identità valido. Occorrono anche il codice fiscale e la tessera sanitaria del dichiarante e, se presenti, anche quelli dei familiari a carico.
Per quanto riguarda le spese che possono essere detratte o dedotte, è importante tenere tutta la documentazione che le prova. Alcuni esempi sono:
- Spese sanitarie: ricevute per visite mediche, farmaci, esami diagnostici, interventi chirurgici, spese odontoiatriche e dispositivi medici.
- Interessi passivi sui mutui: la comunicazione annuale della banca sugli interessi pagati per il mutuo della casa principale.
- Premi assicurativi: le quietanze di pagamento per polizze vita, infortuni e altre assicurazioni che si possono detrarre.
- Contributi alla previdenza complementare: documentazione dei versamenti a fondi pensione o altre forme di previdenza.
- Spese per l’istruzione: ricevute di pagamento per rette scolastiche, tasse universitarie e corsi di istruzione.
- Erogazioni liberali: ricevute dei versamenti a favore di ONLUS, APS e altri enti benefici.
- Spese per la ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica: fatture, ricevute dei bonifici e la documentazione tecnica, come l’asseverazione del tecnico per l’ecobonus.
- Contratti di locazione: copia del contratto di affitto per ottenere la detrazione sui canoni di locazione.
- Visure catastali e atti di acquisto, vendita o donazione di immobili: utili per eventuali cambiamenti nella situazione immobiliare.
- Modelli F24: copie dei modelli di pagamento utilizzati per versare eventuali acconti d’imposta o altre somme.
- Certificazione degli utili e proventi equiparati (CUPE): per i redditi da capitale.
- Per le locazioni brevi: i Modelli CU 2024 e/o CU 2025 rilasciati dagli intermediari.
730 Precompilato 2025 quando disponibile?
Il Modello 730 Precompilato 2025 sarà disponibile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 30 aprile 2025. Dunque, da questa data, i contribuenti potranno entrare nell’area riservata utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica), oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Inoltre, sarà possibile delegare l’accesso a professionisti o intermediari, come i CAF (Centri di Assistenza Fiscale), o altri professionisti abilitati, per chi desidera avere assistenza nella gestione della dichiarazione.
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Il Modello 730/2025 porta alcune novità importanti rispetto alle versioni precedenti, con l’intento di semplificare sempre di più le procedure fiscali e di permettere ad un numero maggiore di contribuenti di usarlo. Infatti, l’obiettivo è quello di rendere il Modello 730 il principale strumento per chi non ha partita IVA.
Dunque, una delle principali modifiche riguarda l’allargamento dei contribuenti che possono usare il Modello 730. Grazie al decreto “Semplificazioni adempimenti” (D. Lgs. n. 1/2024), il perimetro si è allargato e ora più persone possono dichiarare i propri redditi tramite questo modello. Ecco che il Modello 730 diventa un’opzione più accessibile per chi non ha un’attività d’impresa o di lavoro autonomo.
Sono stati aggiunti due nuovi quadri al modello:
- Quadro M: riguarda i “Redditi a tassazione separata e imposta sostitutiva”, includendo anche alcune voci che prima andavano nel Quadro D del Modello Redditi PF, come le indennità o le anticipazioni per la fine dei contratti di agenzia.
- Quadro T: è stato introdotto per dichiarare le plusvalenze finanziarie.
Per quanto riguarda le detrazioni e i bonus, ci sono alcune novità importanti per l’anno d’imposta 2024. Per esempio, la detrazione per i redditi da lavoro dipendente è aumentata a 1.955 euro, per i redditi non superiori a 15.000 euro.
Inoltre, è stato creato un nuovo bonus Natale di 100 euro per chi ha un reddito fino a 28.000 euro. Però, per chi guadagna oltre 50.000 euro, le detrazioni IRPEF sono ridotte di 260 euro.
Sono state introdotte nuove regole per le locazioni brevi. Infatti, l’aliquota della cedolare secca è al 21% solo per il primo immobile locato brevemente, mentre per gli altri è al 26%. È anche obbligatorio indicare il Codice Identificativo Nazionale (CIN) per i redditi relativi a locazioni brevi.
Infine, si segnala una riduzione per il Superbonus al 70% e la necessità di ripartirlo in 10 quote annuali. Anche il Bonus Mobili ha visto una riduzione del tetto di spesa a 5.000 euro.
730 precompilato 2025 con due cud
La gestione del Modello 730 Precompilato 2025 quando ci sono due Certificazioni Uniche (CUD) richiede molta attenzione da parte del contribuente. Il sistema dell’Agenzia delle Entrate è progettato per raccogliere in automatico i dati relativi ai redditi e alle ritenute fiscali da tutte le CU emesse a nome del contribuente.
Dunque, quando si accede al modello precompilato, il contribuente dovrebbe vedere l’importo del reddito complessivo, che è fondamentale. È molto importante che il contribuente verifichi attentamente che tutte le informazioni nel modello precompilato siano corrette e complete, confrontandole con quelle riportate su entrambe le CU. Così facendo, si tiene conto dei due rapporti di lavoro o di pensione.
- Se ci sono discrepanze o omissioni, il contribuente può modificare direttamente il modello precompilato tramite la piattaforma online dell’Agenzia delle Entrate.
- La modalità di compilazione semplificata, accessibile tramite un questionario online, permette di confermare o correggere i dati relativi ai redditi da lavoro dipendente e pensione.
730 precompilato 2025 scadenza?
La scadenza per presentare il Modello 730 Precompilato 2025 è il 30 settembre 2025. Questo termine vale sia per la presentazione online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, sia per l’invio tramite un CAF, un professionista abilitato o il sostituto d’imposta. Inoltre, è importante sapere che il termine per il Modello 730 ordinario (non precompilato) è lo stesso: 30 settembre 2025.
- Correzioni possibili: se il contribuente si accorge di aver commesso errori o di aver omesso delle informazioni, può correggere la dichiarazione.
- Scadenze per la correzione: è possibile presentare una dichiarazione correttiva fino al 31 ottobre.
- Se si tratta di correzioni che portano a un maggior credito, a una minore imposta o a un’imposta invariata, si può inviare un Modello 730 integrativo entro il 25 ottobre.
| 730/2025 | Data |
|---|---|
| Disponibilità online del modello precompilato | 30 aprile 2025 |
| Scadenza per la presentazione | 30 settembre 2025 |
| Scadenza per la correttiva nei termini | 31 ottobre 2025 |
Modello 730 Precompilato 2025 pdf
FAQ – Modello 730 Precompilato 2025
Il Modello 730 Precompilato 2025 può essere compilato e inviato online a partire dal 30 aprile 2025 e fino alla scadenza del 30 settembre 2025.
Il Modello 730 precompilato sarà disponibile a partire dal 30 aprile 2025.